Smart working

La recente emergenza legata al Coronavirus ha cambiato le abitudini di molti lavoratori. Ha portato in primo piano il concetto di Smart Working dando così la possibilità di proseguire il lavoro direttamente da casa. 

Questo modello organizzativo è in grado di portare notevoli vantaggi in termini di produttività, di raggiungimento degli obiettivi e soprattutto qualità della vita del lavoratore.

Offre la possibilità di stare nella tua propria “tana” tra le cose personali e gli affetti che ti circondano. Bisogna però considerare che ricavarsi uno spazio dove poter lavorare non sempre diventa facile, soprattutto che rispetti criteri e accorgimenti per uno stato di comfort ottimale.  

Controlla l’assetto ergonomico ideale

Tra gli elementi da controllare c’è la disposizione del computer, dell’illuminazione e dell’assetto ergonomico ideale.

Non tutti hanno uno studio o la possibilità di adattare una stanza nel sottotetto o un “bunker” sotterraneo a quest’uso; si è costretti spesso a fare il “nomade” tra uno spazio e l’altro lasciato libero improvvisando una postazione per poi traslocare a seconda delle disponibilità di spazio. Chi ha, invece, la possibilità di ricavarsi uno spazio fisso è importante controllare alcune condizioni: 

  • posiziona la postazione distante dalle abitudini della vita casalinga. Abituati a fare delle pause durante la giornata di lavoro in modo da scaricare la tensione dei muscoli e rilassarsi mentalmente. Le posizioni statiche prolungate limitano la circolazione sanguigna e affaticano il corpo.
  • Attenzione alla luce del sole, se provoca dei riflessi sullo schermo del computer, chiudi eventualmente le tende o cambia posizione. 
  • Regola la sedia in base alla tua altezza, siediti in una posizione comoda e sistema il computer e la tastiera in base alla tua postura, non viceversa; la tastiera dovrebbe trovarsi direttamente davanti al proprio corpo senza il bisogno di piegare o ruotare il busto per raggiungere il computer. 
  • Tieni la testa alta, spesso si è tentati di incurvare il collo, avvicinando il mento al petto; questo porta a dolori al collo, alle spalle e alla schiena. Regola l’altezza del monitor, in modo che si trovi al livello degli occhi.
L’importanza dell’illuminazione
  • Evita l’affaticamento degli occhi. Questo fastidio spesso è causato da una fonte di illuminazione eccessivamente forte o dalla luce solare proveniente dall’esterno. Se possibile, posiziona il monitor del computer o lo schermo in modo che le finestre siano a lato, invece che di fronte o di spalle. 
  • Quando si utilizza un computer, l’ambiente deve essere adeguatamente illuminato. Meglio diminuire la luce esterna con tende o persiane, ridurre l’illuminazione interna utilizzando un minor numero di lampadine o led. 
  • Tra le fonti luminose artificiali, è meglio privilegiare le lampade di terra che forniscono un’illuminazione più indiretta. Regolare le impostazioni di visualizzazione dello schermo del computer può aiutare a ridurre l’affaticamento degli occhi e la fatica. Usa luci a led, i vantaggi sono notevoli e alcuni di essi sono di grande importanza.
  • La caratteristica più importante da considerare in una lampada da scrivania è la qualità e la quantità di luce che emana. L’illuminazione ideale deve essere abbastanza diffusa, senza bagliori troppo forti che rischiano di stancare eccessivamente gli occhi. 
  • Le lampade da tavolo a led sono sicuramente le più pratiche e facili da installare, da scegliere preferibilmente quelle orientabili e con intensità della luce regolabile, così da poterla gestire al meglio in base alle esigenze.

“Adotta buone abitudini”

Concludendo

Questi sono solo alcuni accorgimenti che ritengo importanti per far coesistere lavoro e vita privata in uno spazio abitativo.

Se vuoi una mia opinione su delle tue idee di arredamento puoi mandarmi una mail, è un’occasione per conoscerci e creare un contatto di lavoro silvano@scdesigner.it oppure puoi lasciare un commento qui sotto.

Spesso l’occhio allenato ed esperto di un professionista ti fa trovare la soluzione che più si adatta alle tue esigenze. Il vantaggio non è indifferente, spesso le soluzione immediate dettate dall’impulso non sempre portano risultati ottimali e se ci pensi troppo rischi di rimanere bloccato nelle pastoie mentali. 

Se ritieni opportuna un mia consulenza o mi vuoi affidare un lavoro sono a tua disposizione per discutere la realizzazione del tuo progetto. Sicuramente troviamo la combinazione giusta alle tue richieste. silvano@scdesigner.it

Qualsiasi sia la tua idea da realizzare, ho la soluzione giusta per te

La boiserie

La Boiserie (spesso usato al plurale boiseries) è un termine usato per indicare una decorazione basata sulla copertura delle pareti con pannelli di legno, variamente intarsiati, incisi e intagliati. Oggi rivede un exploit in ambienti che seguono gli stili classico contemporaneo, o anche strettamente contemporaneo. Con modanature in gesso, stucco, polistirolo, metallo o ceramica, lisci, intarsiati, incisi, pantografati o intagliati.

Le boiserie sono anche un pretesto per arredare con eleganza e stile una camera un po’ anonima e senza personalità. Oggi troviamo grandi pannellature decorate, che mascherano le porte o esaltano alcune particolari prospettive.

Perché ricorrere alle boiserie e quando

La boiserie può essere utilizzata per un uso decorativo, spesso esibizionista di uno status; un secondo motivo è di protezione delle pareti, utilizzato in ambienti commerciali o direzionali; oppure è puramente estetico, per dare carattere a situazioni anonime o camere con pareti molto lunghe o grandi.

Nonostante sia cambiato lo stile negli anni, le boiserie moderne hanno conservato pressoché le stesse motivazioni.

Oggi, sono molto frequenti nelle pareti attrezzate del living oppure nelle camere di albergo, a protezione delle murature. Nel bagno quante volte vediamo applicate piastrelle a metà altezza o a tutta altezza. 

Volendo forzare il concetto, si tratta di boiserie in ceramica, più diffuse con il nome di “rivestimenti”.

Cerca la tua idea di boiserie

Negli anni si sono susseguiti diversi stili decorativi, spesso parecchio strutturati diventando quindi pesanti. Oggi il rivestimento si è fatto più leggero, complici materiali nuovi che ne hanno migliorato le prestazioni

Molto spesso troviamo le boiserie coibentate o fonoassorbenti, che uniscono l’estetica alla funzionalità tecnica.La soluzione ideale da scegliere è sicuramente un discorso da fare a seguire. Non si sceglie prima una boiserie contemporanea e poi uno stile. Appesantire la camera con un rivestimento, seppur parziale, è controproducente.

Le boiserie contemporanee hanno diversi metodi di realizzazione a seconda delle loro caratteristiche.
Boiserie in legno

Le boiserire in legno, che interessano la parete nella sua interezza o parzialmente fino ad una certa altezza, sono costituite da pannelli rigidi prefiniti e pantografati fissati alla parete tramite tasselli oppure colle speciali. I pannelli possono avere diverso spessore e decorazione.

Da quelli lisci a quelli con un pattern, fino ad avere pannelli con modanature o intarsi. Alcuni possono riportare fori per luci, tagli o prese.

Altri possono essere utili per spostare punti luce o interruttori senza dover fare tracce ulteriori nella parete muraria. Le finiture più frequenti sono la gamma dei laccati in tutte le colorazioni, i legni a poro aperto, quelli grezzi effetto “parquet”.

Boiserie moderne in gesso, stucco o polistirolo

Più leggera e versatile è la boiserie in gesso, stucco o polistirolo. Si tratta di elementi prefabbricati acquistabili nei negozi di pitture e fai da te, che devono essere semplicemente tagliati a misura, incollati e dipinti del colore della parete.

È un lavoro che in genere viene eseguito dall’imbianchino, Dal momento che questo tipo di boiserie è molto facile da installare e costa poco è possibile anche farlo in autonomia.

Realizzare una cornice o dei quadrati modanati a rilievo sulla parete può nascondere delle insidie. Conta infatti che una modanatura di una cornice può arrivare anche a 3 cm di spessore e, con i mobili addossati, può essere scomodo percepire l’arredo non perfettamente attaccato alla parete.

Una particolare precauzione va seguita per i muri a rischio condensa o muffa. Una boiserie o un qualsivoglia pannello, non risolve queste problematiche. Bisogna prima risanare la muratura, dall’interno e dall’esterno, e poi procedere con l’installazione delle decorazioni.

Un’altra precauzione riguarda i tarli e le formiche. Se il legno non è di qualità e se gli ambienti sono malsani o a rischio insetti (campagne, zone industriali), meglio non esagerare con le pannellature in legno. Preferisci una soluzione in gesso o in metallo.